È arrivata fresca dal Brasile Subcision, una nuova tecnica ideata dalla dermatologa Hexsel che consente mediante sottili aghi taglienti (aghi di Nokor) di interrompere le fibre connettivali che provocano retrazione cutanea come nel caso di cicatrici, rughe profonde o la cellulite anche nei casi più severi.
Si chiama SUBCISION ad indicare il fatto che le incisioni sono completamente invisibili, sotto il livello della pelle.
Come viene fatta? Si realizza in semplice anestesia locale e consente di apprezzare un immediato miglioramento (intorno al 60-80%) destinato a migliorare nelle settimane successive per l’attivazione dei normali processi di guarigione, la formazione di nuovo tessuto fibroso, la sintesi di fattori di crescita che stabilizzano e rendono permanente il risultato.
Normalmente con la tecnica Subcision è sufficiente una sola seduta anche se nei casi più severi, con depressioni molto marcate, può essere utilmente associata ad infiltrazioni di grasso o di acido ialuronico.
Viene considerato oggi il trattamento di elezione per la cellulite più grave (buccia d’arancia) ma è anche molto efficace per le cicatrici infossate o retraenti provocate da traumi o da pregressi interventi chirurgici (taglio cesareo, appendicectomia eccetera).
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