La lipostruttura, applicata al volto permette di migliorarne l’aspetto. I cambiamenti prodotti sono così discreti e azzeccati che le persone intorno a noi si accorgeranno sì che vi è qualcosa di diverso ma non sono in grado di indicarlo esattamente: il volto si è illuminato!
E’ evenienza piuttosto frequente durante le visite specialistiche che il paziente manifesti un generico senso di insoddisfazione o di scarsa considerazione per il proprio volto, anche in assenza di difetti anatomici eclatanti, anche in presenza di lineamenti complessivamente normali e gradevoli. Lo ascolteremo lamentarsi della piattezza del viso, della sua “banalità” o eccessiva normalità senza che sia però capace di definire esattamente ciò che non gli piace o ciò che potrebbe miglioralo.
In effetti, questo paziente sta intuendo correttamente che qualcosa non va nel rapporto tra i vari componenti occhi, naso, zigomi, mento ecc, che osservati singolarmente appaiono così lineari), che non c’è il giusto ordine, la proporzione ideale.
Se lo specialista a cui ci si è affidati è professionalmente preparato non faticherà a comprendere la chiave di volta per risolvere il problema.
Per intenderci meglio, è sufficiente osservare con attenzione i volti noti di attori, modelli o personaggi dello spettacolo per intuire che ciò che li rende così attraenti è un preciso gioco di forme, curve, angoli, ombre che conferiscono in qualche modo autorità e personalità.
Zigomo prominente, mandibola forte o mento quadrato sono alcune delle caratteristiche classicamente associate, nell’immaginazione generica, a volti maschi e vincenti
Il principio è applicabile anche sui nostri volti: accentuare uno zigomo troppo piatto o per dare maggior proiezione a un mento sfuggente, rivoluziona letteralmente e in modo positivo i rapporti tra le varie componenti del viso.
E’ interessante notare come indirettamente aree anatomiche relativamente distanti appaiano illuminate, personalizzate, lo sguardo acquista simpatia, il volto intelligenza, ecc.
Sottolineiamo che il volto non deve essere stravolto o profondamente modificato ma semplicemente perfezionato in alcuni punti.
Uno degli effetti più tipici del passare degli anni, negli uomini come nelle donne, è la progressiva perdita di volume di pelle, tessuto adiposo, muscoli e le foto della nostra adolescenza o giovinezza ce lo dicono chiaramente.
Una volta compreso questo principio, la tecnica da applicare sarà conseguenza logica: nei volti più magri, per esempio, è più evidente la necessità di riempire le guance troppo scavate piuttosto che accentuare uno zigomo già troppo evidente, e così via.
I cambiamenti sono generalmente così discreti e azzeccati che frequentemente le persone intorno a noi si accorgeranno sì di qualcosa di diverso ma senza essere in grado di indicarlo esattamente: il volto si è illuminato.
Grazie all’avvento ormai consolidato della lipostruttura viso con tecnica di Coleman si fa sempre meno uso di materiali sintetici: viene infatti utilizzato il proprio tessuto adiposo che viene prelevato (per esempio dai fianchi) con micro-cannule in forma atraumatica.
Il grasso prelevato viene quindi centrifugato e purificato per selezionare solo le cellule adipose più sane e “in forma”, con maggiori probabilità di attecchimento.
Con micro-cannule ancora più sottili si procede infine al loro impianto nelle aree prescelte in modo regolare e uniforma. La lipostruttura consente aumenti volumetrici sfumati ed estremamente naturali:una parte del grasso innestato, dal 30 al 40% circa, è destinato al riassorbimento: per questo motivo la tecnica originale prevede un secondo trattamento a distanza di alcuni mesi.
In certi casi è invece possibile, in accordo con il paziente, una lieve ipercorrezione che compensi le perdite ed eviti un secondo trattamento.
Gli ultimi studi inoltre dimostrano che la lipostruttura viso con tecnica di Coleman migliora notevolmente la qualità e l’aspetto della pelle che appare più rosea e morbida.
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