L’influenza delle orecchie a sventola sull’espressione del volto è sperimentabile facilmente su noi stessi di fronte ad uno specchio. In molti questa situazione crea disagio, facilmente risolvibile con un intervento di otoplastica.
Generazioni di comici hanno abusato delle orecchie a sventola nei loro spettacoli; è indubbio, per questi motivi, che è la componente psicologica a prevalere su ogni altra considerazione e di questa va tenuto debito conto durante la valutazione complessiva della personalità del paziente.
In questo caso si nota l’estrema proiezione in avanti del padiglione che appare ben discosto dalla testa, come tipicamente avviene.
L’intervento chirurgico di otoplastica è eseguibile in anestesia locale e dura circa 40 minuti.
L’unica incisione, della lunghezza di pochi centimetri, è posta sulla faccia posteriore del padiglione auricolare ed è quindi virtualmente invisibile. Attraverso questa, la cartilagine viene opportunamente modellata nella posizione e forma più appropriate.
I punti utilizzati si riassorbono da soli e non è quindi necessario rimuoverli. Il dolore post-operatorio è di lieve entità, limitato a un senso di tensione e dominato con i comuni analgesici.
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Nella foto post-operatoria di intervento di otoplastica si nota la naturale correzione ottenuta dopo un intervento eseguito in semplice anestesia locale.
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