Al giorno d’oggi molte informazioni che una volta erano conosciute solo dagli addetti ai lavori sono alla portata di tutti e fanno parte della nuova “cultura media”. Si sente parlare di Botulino e di tossina botulinica ma cosa sappiamo in realtà sul loro utilizzo?
Per esempio, tanto ormai sanno che la tossina botulinica è prodotta da un batterio ben conosciuto, il Clostridium botulinum.
Questa particolare molecola è in grado di esplicare una efficacissima azione rilassante a livello della giunzione neuro-muscolare cioè del punto in cui la fibra nervosa incontra il muscolo ordinandogli di muoversi e di contrarsi.
Per suo effetto, il muscolo perde temporaneamente ogni possibilità di movimento. Questa peculiare capacità “rilassante” del botulino consente di percorrere una moltitudine di strade terapeutiche; è cioè utile a moltissimi pazienti affetti da problemi neurologici cronici ed invalidanti di varia natura.
Ci riferiamo in particolare a patologie di tipo oculistico (sdoppiamento della vista, fastidiosi spasmi muscolari, strabismo) in medicina riabilitativa per tutte le forme di spasticità focale che creano problemi quotidiani ai pazienti colpiti.
Per rendersi conto di quanto sia stato importante il suo ingresso nella medicina, basti pensare che prima della tossina botulinica le soluzioni erano unicamente di tipo chirurgico, con tutti i rischi e le complicanze che ne derivavano.
In realtà la grande fama del Botulino rimane legata ai trattamenti di tipo estetico di cui si parla oltre ogni misura e con qualunque mezzo di comunicazione a volte impropriamente o anche da parte di chi non avrebbe la qualifica per farlo e questo crea spesso una certa confusione nel paziente interessato al trattamento.
Possiamo comunque affermare come dato certo, supportato da una enorme mole di dati scientifici accumulati nel corso di trent’anni, che la tossina botulinica è un farmaco estremamente sicuro, versatile ed assolutamente efficace sempre che sia utilizzato da medici esperti provvisti prima di tutto di tutti i titoli accademici richiesti.
Ricordiamo inoltre che, in campo estetico (dove il principale impiego è l’attenuazione delle rughe d’espressione quali rughe glabellari, rughe frontali, zampe di gallina), le dosi utilizzate sono molto inferiori a quelle impiegate per i disturbi clinici di tipo patologico.
Per esempio le rughe della fronte sono efficacemente trattate con 20-30 unità di prodotto mentre in pazienti con problemi di tipo neuro-muscolare più complessi saranno necessarie anche 200 unità o più.
Possiamo ad ogni modo ormai affermare che siamo in possesso di dati statistici così completi e significativi da dimostrare l’assenza pressoché completa di effetti collaterali anche nei pazienti trattati a lungo termine (5-10 anni) con il Botulino.
Il suo utilizzo ha interessato milioni di persone in tutto il mondo senza effetti collaterali e non è mai stato descritto alcun caso di decesso o di grave patologia irreversibile.
In casi molto rari è stata descritta eventualmente una mancata efficacia del prodotto dovuta probabilmente a risposte immunitarie che renderebbero inefficace la tossina botulinica ma come si diceva sono casi sporadici.
[baslider name=”botulino”]
Non ci stancheremo mai di ripetere invece che è interesse del paziente accertarsi che il professionista scelto sia altamente qualificato (meglio se specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica) perché sia in grado di mettere in atto il trattamento più appropriato per quel paziente valutando le caratteristiche anatomiche così variabili da individuo a individuo.
Consigliamo infine ad ogni paziente di farsi sempre consegnare una certificazione del prodotto impiegato.
Avete qualche dubbio o domanda?
Per ogni ulteriore informazione potete contattare, senza impegno, il Dott. Lucchesi utilizzando il form sottostante
[contact-form-7 id=”10846″ title=”Modulo di Contatto dott. Riccardo Lucchesi_form_articoli”]