L’ obesità rappresenta una vera e propria malattia in grado di minacciare realmente la vita dei pazienti affetti da questa patologia. Purtroppo le conseguenze estetiche sono importanti sia nelle fasi dell’aumento di peso che dopo i trattamenti chirurgici (bendaggio o by-pass gastrico, sleeve gastrectomy) La chirurgia plastica ed estetica ricopre un ruolo fondamentale per la correzione dei difetti generatisi dopo la perdita di peso.
I numeri sono importanti: nel mondo vivono circa 1 miliardo di persone affetti da obesità patologica.
Solo in Italia, Il 35% circa della popolazione adulta è in sovrappeso e il 10% obesa, ma il dato più grave è indicato da un 36% di bambini sovrappeso e un 10% di obesi.
La chirurgia bariatrica è finalizzata al drastico e possibilmente stabile controllo ponderale dei pazienti obesi.
Si tratta comunque, vista la complessità della patologia, di un percorso multidisciplinare che prevede la presenza di numerosi specialisti (cardiologo, endocrinologo, psicologo, dietologo, ecc).
Per contrastare l’obesità sono molteplici gli interventi di chirurgia bariatrica a disposizione, eseguibili anche con tecnica endoscopica (quindi molto più rapidamente eseguibile con minore dolore post-operatorio):
- Posizionamento palloncino intra-gastrico
- Bendaggio gastrico
- by-pass gastro intestinale
- Gastroplastica verticale
- Diversione biliopancreatica
Solo una volta conseguito un dimagrimento sufficiente potrà essere affrontata l’ipotesi di un intervento rimodellante di chirurgia plastica per obesità patologica.
Ricordiamo sempre che questo tipo di chirurgia non può essere realizzata prima di aver conseguito un importante o comunque sufficiente calo di peso: non si tratta di una tecnica dimagrante.
Quali sono gli interventi di chirurgia estetica post bariatrica più richiesti?
ADDOMINOPLASTICA, tra gli interventi più richiesti, è necessaria per la correzione della flaccidità addominale, soprattutto quando presente in forma di veri e propri grembiuli cutanei.
MASTOPESSI, per la correzione degli afflosciamenti mammari
MASTOPLASTICA RIDUTTIVA indicata per le ipertrofie mammarie o gigantomastie.
BRACHIOPLASTICA, per la correzione della flaccidità cutanea dell’interno braccia (dall’ascella al gomito) Nell’uomo, intervento simile é invece quello per la correzione della ginecomastia. Quando il difetto si estende all’intero giro-vita si potrà ricorrere all’ADDOMINOPLASTICA CIRCONFERENZIALE
LIFTING COSCE, eseguibile con modalità tecniche differenti (Lifting trasversale, mediale, circonferenziale, ecc) a seconda delle caratteristiche specifiche del difetto da correggere
LIPOSCULTURA, che rimane comunque e sempre un utilissimo intervento mini- invasivo, può essere utilizzata in prima battuta sia per l’assottigliamento e l’alleggerimento di voluminosi lembi cutanei (che potranno poi essere eliminati più agevolmente con interventi successivi), sia per il classico, diretto modellamento di accumuli adiposi distrofici altrimenti ineliminabili.
Ricordiamo che per tutti gli interventi sopracitati sarà necessaria la completa astensione dal fumo almeno quattro settimane prima e quattro dopo.
Qui sotto una piccola galleria fotografica degli interventi effettuati dopo riduzione di peso.
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