Ogni medico chirurgo plastico deve aver seguito un percorso formativo lungo e completo: non si occupa quindi solamente di chirurgia estetica ma anche di Chirurgia dermatologica Milano.
La patologia cutanea è di conseguenza suo importante campo di interesse.
Le lesioni cutanee sono tantissime (nei, cisti, lipomi, epiteliomi, ecc) e devono essere ben conosciute per una prima diagnosi clinica che differenzi le benigne da quelle a rischio di malignità.
Una caratteristica le accomuna: la crescita, una crescita lenta e silenziosa.
Anche un’innocua cisti sebacea cresce e può crescere tanto da deformare letteralmente la forma della testa o del volto.
In questi casi è evidente che se anche non vi sono problemi seri per la salute se ne creano altri di natura estetica.
I tumori maligni, o sospetti tale, devono essere invece asportati radicalmente il prima possibile per impedir loro di distruggere i tessuti circostanti o di intaccare organi indispensabili per la vita.
Fondamentale è la mappatura dei nei, con l’aiuto del dermatologo, per la prevenzione del melanoma: nei a rapida crescita, a margini irregolari, sanguinanti, ecc devono essere prontamente controllati.
L’esame istologico è imprescindibile per chiarire ogni dubbio circa la natura della lesione e la radicalità dell’intervento, cioè se l’asportazione sia stata completa.
Innumerevoli sono le tecniche di Chirurgia dermatologica Milano a disposizione del chirurgo plastico per una ricostruzione quanto più naturale possibile.